FUCINA DESIGN
Peppinolopez.it è il sito di eccellenza per gli amanti della cultura artigiana e, nello specifico, dei piatti personalizzati. Piatti che, già nei nomi delle collezioni, recano impressa la sicilianità del loro demiurgo.
Sicilianità intesa come la sostanza di quella nozione della Sicilia che è insieme luogo comune, idea corrente, e motivo di univoca e profonda ispirazione nella letteratura e nell’arte.
E vere e proprie opere d’arte sono i piatti realizzati da Peppino Lopez per privati, interior designers, ristoranti, b&b, boutique hotel. Piatti personalizzati che esaltano in modo particolare la cucina di quella che è considerata una delle più belle regioni d’Italia, un’isola bagnata dallo Ionio, dal Tirreno e dal Mediterraneo, collocata in posizione strategica: clima mite, terreno fertile e mari che annunciano una ricca pesca le sue peculiarità. E i diversi popoli che vi sono transitati nel tempo hanno lasciato un’eredità culinaria multiculturale, fortemente influenzata dalle popolazioni greche, romane, arabe e normanne in particolare.
Conosciuto e diffuso già nella civiltà cretese, greca, etrusca e romana, il piatto poteva essere prodotto nei materiali più vari: dal vetro al legno, dal coccio al cristallo fino alla terracotta, materiale estremamente comune. Sulle mense più ricche potevano esserci anche piatti d’oro o d’argento incastonati di pietre preziose.
Durante tutto il Medioevo questo utensile venne per lo più ricavato dal legno, con alcuni esemplari in ceramica, e soltanto nel ‘500 comparvero materiali di maiolica – Faenza, Urbino e Pesaro – d’oro e d’argento, questi ultimi con ceselli, sbalzi, smalti e incastonature di pietre preziose. Nell’età barocca e nel ‘700 i piatti conservarono un’importante decorazione pittorica, ma la forma da liscia si fece sagomata, con costolature e sbalzi in quelli di maiolica.
Verso l’inizio del XVIII sec. la porcellana – nome derivato da una conchiglia orientale – nota ai cinesi sin dal III sec. a.C. ed importata in occidente tramite Bisanzio e Venezia, iniziò ad essere prodotta in Europa grazie alla scoperta della sua composizione fatta da Re Augusto II il Forte di Sassonia. Dalla terra tedesca, il segreto del “bianco oro” passò a Vienna, Venezia, Firenze e Napoli, dove nacquero le celebri fabbriche. A partire dal Settecento si iniziarono a realizzare anche piatti di piccole proporzioni per caffè, tè, cioccolato, e si diffusero anche pezzi di grandi dimensioni, con funzione di vassoi.
L’Ottocento vide il consolidarsi dell’uso del servizio di piatti formato da esemplari tutti uguali.
Oggi il piatto – solitamente di forma rotonda e poco concava, la cui parte centrale si chiama girello o ombelico e il bordo falda o fascia – è realizzato per lo più in ceramica o porcellana.
E i piatti personalizzati che puoi trovare su peppinolopez.it sono realizzati prevalentemente in grès porcellanato smaltato, ottenuto per mezzo della cottura della ceramica che, successivamente, viene smaltata, al fine di proteggere la superficie del piatto e conferirle la tinta e la decorazione che si preferisce.
Peppino Lopez